domenica 1 febbraio 2009

Una "targa" per ricordare Keith Moon, storico batterista degli Who

Keith Moon, storico batterista del gruppo inglese The Who, sarà onorato con una "targa blu" (blue plaque) dopo che, alcuni mesi or sono, l'English Heritage aveva sentenziato che Moon non fosse degno di tale riconoscimento. La targa, che sarà scoperta in marzo al Marquee Club di Soho dagli ex compagni di Moon, Roger Daltrey e Pete Townshend, ricorderà le performance esplosive del batterista. Il riconoscimento arriva dopo una campagna iniziata da diversi fan del batterista, arrabbiati dopo che l'English Heritage (organo che cura la parte storica dell'ambiente costruito britannico) ha rifiutato originariamente l'accesso a Moon nel pantheon della musica moderna.

Il ricordo delle sue batterie distrutte insieme agli esempi di eccesso di Moon hanno modificato le posizioni dell'English Heritage, che ha quindi avviato una pratica con il Westminster City Council per realizzare la targa.
David Graham ha affermato che:
non ci sono problemi con l'English Heritage, ma ha bisogno di allargare gli orizzonti. Siamo contenti di realizzare una targa per Keith, ed il Marquee è il posto giusto perché è il centro delle esibizioni rock di Londra.

Anche Robin Gibb, il cantante dei Bee Gees nonché presidente della Heritage Foundation presenzierà alla cerimonia.

Gary Hurley, la cui moglie Melissa ha proposto Moon per la targa all'English Heritage al quale ha fatto seguire un appello alla Heritage Foundation, dice:

la campagna ha toccato il suo picco dopo la pubblicazione dell'articolo sul'Independent. Il contributo degli Who non è in dubbio e la gente non è stata felice di leggere che Keith Moon non era stato ammesso dall'Heritage.

Le condizioni per essere presi in considerazione dall'English Heritage sono che la persona deve essere morta da 20 anni oltre ad essere una persona degna di nota e riconoscibile dai più. I giudici dell'Heritage per quanto riguarda Moon hanno detto che:

Moon è morto a 32 anni, e molti dei suoi colleghi del periodo, inclusi gli altri componenti degli Who, sono ancora vivi. Deve passare altro tempo prima che venga considerato al fianco dei suoi contemporanei.

Rob Lee, webmaster del sito ufficiale degli Who ha allora affermato:

perché Keith Moon, il più grande ed indiscusso batterista di tutti i tempi non può essere ammesso? Forse perché si è degni di ciò se si distruggono chitarre e non batterie?

Una portavoce dell'English Heritage afferma che "solo le più eccezionali figure storiche" possono essere annoverate tra i candidati alla attribuzione di una "targa blu".

La targa blu dedicata agli Who all'esterno dell'Università di Leeds


Fonti: NME.com, The Independent

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